FAQ

Il gestore del SII servizio idrico integrato per il territorio della Regione Molise è EGAM (Ente Gestione Ambito Molise), che si avvale della società G.R.I.M. S.C. a R.L. Gestione Risorse Idriche Molisane, incaricata dei servizi di supporto alla gestione del servizio idrico.

L’attivazione è l’operazione che consente di prelevare acqua dalla rete di acquedotto, per utilizzarla nell’impianto di utenza. È quindi necessario che l’impianto sia allacciato alla rete e che sia stato stipulato un contratto di fornitura con la società G.R.I.M. S.C. a R.L. Gestione Risorse Idriche Molisane attuale gestore locale incaricata dei servizi di supporto.

Per ottenere l’attivazione occorre stipulare un contratto di fornitura con la società G.R.I.M. S.C. a R.L. Gestione Risorse Idriche Molisane. Se l’impianto di utenza non è collegato all’acquedotto, è necessario prima aver completato l’iter di allacciamento alla rete e successivamente stipulare il contratto di fornitura con la società. L’utente deve presentare la richiesta alla società G.R.I.M. S.C. a R.L. Gestione Risorse Idriche Molisane – incaricata dei servizi di supporto alla gestione del servizio idrico (vedi FAQ Come prenotare un appuntamento) munito dei seguenti dati e documenti: • Copia del documento di riconoscimento; • Codice fiscale; • Titolo che legittima il possesso/detenzione dell’immobile (atto di acquisto, contratto di locazione, comodato ecc.) e destinazione d’uso; • Dati catastali dell’unità immobiliare servita (L.311/04, Art. 1, c.332) ed indirizzo del punto di fornitura; • Matricola e foto del contatore da attivare in cui sia leggibile il numero della matricola; Per le sole persone giuridiche, enti o condomini oltre ai dati e documenti precedenti occorre fornire: • Ragione sociale o denominazione; • codice fiscale; • partita iva; • copia della visura camerale o dello statuto; • codice univoco per fatture elettroniche; • indirizzo pec.

La voltura è il cambio di intestatario del contratto per il servizio idrico senza che la sia interrotta l’erogazione di acqua. L’autolettura (con allegata foto del contatore in cui sia ben visibile il numero di matricola e i mc) del contatore, che deve essere effettuata dal nuovo utente, sarà utilizzata dal gestore per fatturare al precedente intestatario, nella bolletta di chiusura, i consumi fino a quella data, e per fatturare al nuovo intestatario i consumi successivi.

Il nuovo utente deve presentare la richiesta di voltura alla società G.R.I.M. S.C. a R.L. Gestione Risorse Idriche Molisane – incaricata dei servizi di supporto alla gestione del servizio idrico (vedi FAQ Come prenotare un appuntamento).
Sono necessari i seguenti dati e documenti:

  • Copia del documento di riconoscimento;
  • Codice fiscale;
  • Il titolo che legittima il possesso/detenzione dell’immobile (atto di acquisto, contratto di locazione ecc.) e destinazione d’uso;
  • Nominativo (nome, cognome, C.F.) e codice contratto del precedente titolare della fornitura;
  • Dati catastali dell’unità immobiliare servita (L.311/04, Art. 1, c.332) ed indirizzo del punto di fornitura;
  • Matricola e foto del contatore da volturare in cui sia leggibile il numero della matricola ed i consumi;

Il subentro, a differenza della voltura, è l’attivazione della fornitura da parte di un nuovo utente in seguito alla cessazione del contratto da parte dell’utente precedente, con disattivazione del contatore; equivale quindi a una prestazione di riattivazione.

Il nuovo utente deve presentare la richiesta di subentro alla società G.R.I.M. S.C. a R.L. Gestione Risorse Idriche Molisane – incaricata dei servizi di supporto alla gestione del servizio idrico (vedi FAQ Come prenotare un appuntamento).
Per la stipula del contratto di subentro sono necessari i seguenti dati e documenti:

  • Copia del documento di riconoscimento;
  • Codice fiscale;
  • Il titolo che legittima il possesso/detenzione dell’immobile (atto di acquisto, contratto di locazione ecc.) e destinazione d’uso;
  • Nominativo (nome, cognome, C.F.) e codice contratto del precedente titolare della fornitura;
  • Dati catastali dell’unità immobiliare servita (L.311/04, Art. 1, c.332) ed indirizzo del punto di fornitura;
  • Matricola, cedolino del sigillo, foto del contatore in cui sia leggibile il numero della matricola ed i consumi;

La disattivazione è l’operazione necessaria per sospendere la fornitura attraverso la chiusura del relativo contatore, anche con l’apposizione di sigilli o con la rimozione del contatore stesso.

La disattivazione della fornitura va richiesta alla società G.R.I.M. S.C. a R.L. Gestione Risorse Idriche Molisane – incaricata dei servizi di supporto alla gestione del servizio idrico.
L’intestatario del contratto può richiedere la cessazione della fornitura idrica presentando la richiesta di disdetta al Gestore che provvederà a fissare un appuntamento per l’apposizione del sigillo di chiusura, mediante piombatura del contatore. Il sigillo verrà apposto dal personale incaricato a cui dovrà essere consentito, in ogni caso, l’accesso al contatore pena l’impossibilità di procedere alla chiusura della fornitura.
La cessazione comporta l’addebito dei consumi registrati fino al momento dell’effettiva interruzione dell’erogazione, rilevati in contraddittorio dal personale incaricato con la parte.
Per la cessazione del contratto di fornitura idrica sono necessari:

  • Copia del documento di riconoscimento;
  • Codice fiscale;
  • Matricola e foto del contatore da sigillare in cui sia leggibile il numero della matricola ed i consumi;
  • Numero di telefono al quale essere contattati per fissare l’appuntamento.

Per richieste che riguardano persone giuridiche, enti o condomini oltre ai dati e documenti precedenti occorre fornire:

  • Ragione sociale o denominazione;
  • codice fiscale;
  • partita iva;
  • copia della visura camerale o dello statuto;
  • codice univoco per fatture elettroniche;
  • indirizzo pec.

In caso di contatore obsoleto o guasto è necessario provvedere immediatamente alla sostituzione a carico dell’utilizzatore. Contestualmente occorre presentare richiesta di sostituzione alla società G.R.I.M. S.C. a R.L. Gestione Risorse Idriche Molisane – incaricata dei servizi di supporto alla gestione del servizio idrico riconsegnando l’apparecchio sostituito, al fine di rilevare i consumi finali, unitamente alla foto del nuovo contatore installato al fine di registrare la nuova matricola sulla posizione dell’utente e di provvedere alle variazioni contrattuali.

Nel caso in cui il soggetto che effettui la richiesta sia diverso dall’intestatario del contratto di fornitura occorre munirsi di idonea delega sottoscritta dall’intestatario oppure dal legale rappresentante in caso di persona giuridica e relativa copia di valido documento di riconoscimento.

È possibile fissare un appuntamento presso lo sportello fisico della società G.R.I.M. S.C. a R.L. Gestione Risorse Idriche Molisane attraverso i seguenti canali:

  • contatto call center telefonico al n. 0874/1919702
    (Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30 ed il sabato dalle 8.30 alle 12.30).

Lo sportello fisico della società G.R.I.M. S.C. a R.L. Gestione Risorse Idriche Molisane è sito in:

  • per la sede di Campobasso in Via Tiberio, 95
  • per la sede di Isernia in Piazza Michelangelo

Il servizio di lettura dei contatori è svolto dal gestore del servizio di acquedotto.
Considerato che non tutti i contatori sono accessibili al gestore, sono previsti almeno 2 tentativi di lettura all’anno distanti tra loro almeno 150 giorni solari.

Se il gestore non può accedere al contatore per leggerlo, lascia all’utente un’informativa scritta sul passaggio e sulla possibilità di comunicare l’autolettura.
In assenza di letture effettive o autoletture, l’utente riceve bollette contenenti i consumi stimati. Le stime si basano sul consumo medio annuo dell’utente, che è calcolato tramite le letture e le autoletture disponibili più recenti. In assenza di letture o autoletture, il gestore utilizza il valore medio di riferimento della tipologia di utenza di appartenenza.

L’utente per trasmettere l’autolettura al gestore può procedere:

  • inviando una foto del contatore in cui siano visibili la matricola ed i consumi integrata dal testo indicante nome e cognome dell’intestatario e l’ubicazione dell’utenza al contatto Whatsapp del call center: 0874/1919702
    (Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30 ed il sabato dalle 8.30 alle 12.30);
  •  inviando una foto del contatore in cui siano visibili la matricola ed i consumi integrata dal testo indicante nome e cognome dell’intestatario e l’ubicazione dell’utenza al contatto e-mail: autoletture@grimolise.it

L’utente che ha dei dubbi fondati sul corretto funzionamento del contatore, può richiedere al gestore una verifica, tenendo però presente che se l’apparecchio risulterà funzionante il gestore potrà chiedergli di pagare i costi dell’intervento.

Se la verifica non ha permesso di evidenziare una percentuale di errore, il gestore ricostruisce i consumi non correttamente misurati sulla base dei consumi medi degli ultimi tre anni, ovvero, in mancanza di questi, sulla base dei consumi medi annui degli utenti caratterizzati dalla stessa tipologia d’uso.
In particolare, si utilizza il consumo stimato, calcolato in base al consumo medio annuo, a partire dalla data dell’ultima lettura disponibile.
Gli importi calcolati sulla base dei nuovi consumi sono fatturati nella prima bolletta utile emessa dopo la sostituzione del contatore malfunzionante.

Attraverso le tariffe fatturate in bolletta vengono coperti i costi del servizio necessario per rendere disponibile la risorsa idrica all’utenza finale. Infatti, sebbene l’acqua sia un bene pubblico e gratuito, è necessaria una complessa e costosa rete di infrastrutture di captazione, adduzione e distribuzione, investimenti in risorse umane e strumentali per garantirne la fruizione al pubblico.
Il servizio comprende anche le attività di gestione delle acque reflue che devono essere collettate attraverso le fognature e inviate ai depuratori prima di essere restituite all’ambiente per proteggere l’ambiente dall’inquinamento.

Il gestore emette un numero minimo di bollette nell’anno che dipende dai consumi medi annui dell’utente negli ultimi 3 anni.
L’utente riceve da un minimo di 2 fatture (semestrali) ad un massimo di 6 fatture all’anno (bimestrali).
Il periodo di riferimento della fattura (ossia il tempo intercorrente tra il primo e l’ultimo giorno a cui è si riferisce la fattura) è coerente con la periodicità di fatturazione prevista per l’utente in base ai consumi annui.

Nella bolletta vengono indicati i corrispettivi dovuti per le diverse componenti del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura, depurazione).
Il corrispettivo è composto da:

  • una quota fissa, indipendente dal consumo di acqua, espressa in euro/anno;
  • una quota variabile, in relazione al consumo di acqua, espressa in euro/mc.

Le tariffe per il calcolo della quota variabile sono articolate in fasce di consumo annuo per la componente acquedotto mentre per fognatura e depurazione la tariffa a mc è unica ed indipendente dalle fasce di consumo.
Con la bolletta vengono inoltre fatturate le componenti tariffarie UI, definite dall’Autorità per coprire oneri di carattere generale.
Il corrispettivo è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (Iva).

Le componenti UI sono componenti tariffarie perequative definite dall’Autorità che i gestori devono applicare obbligatoriamente a tutti i propri utenti e sono destinate rispettivamente:

  • la componente UI-1, alla copertura delle agevolazioni tariffarie concesse a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici;
  • la componente UI-2, per la promozione della qualità contrattuale dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione;
  • la componente UI-3, alla copertura dei costi del bonus acqua. Questa componente è applicata a tutte le utenze diverse da quelle che beneficiano del bonus;
  • la componente UI-4, alla copertura dei costi di gestione del Fondo di garanzia per le opere idriche.
  • Componente UI1 Istituita con Deliberazione dell‘Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed i Servizi Idrici n. 6/2013/COM del 16.1.2013, contenente agevolazioni tariffarie per le popolazioni colpite dagli eventi sismici del 20.5.2012.
    Per I ‘anno 2022 la componente e pari a 0.004 €/mc calcolata su ognuna delle tre componenti (acqua—fognatura— depurazione).
  • Componente UI2 Istituita con deliberazione dell’ARERA 917/2017/R/IDR contenente la regolamentazione per la perequazione dei costi relativi alla qualità tecnica del servizio idrico, per l’anno 2022 ai sensi della del. 918/2017/R/IDR quantificata in 0,009 €/mc calcolata su ognuna delle tre componenti (acqua—fognatura—depurazione).
  • Componente UI3 Istituita con deliberazione dell’ARERA 897/2017/R/IDR contenente la regolamentazione per l’erogazione del bonus sociale, e modificata dalla deliberazione 3 del 14/01/2020, per l’anno 2022 ai sensi della del. 918/2017/R/IDR quantificata in 0,00179 €/mc calcolata su ognuna delle tre componenti (acqua—fognatura— depurazione).
  • Componente UI4 Istituita con deliberazione dell’ARERA 580 del 27/12/2019 contenente la regolamentazione per la perequazione dei costi relativi all’alimentazione e copertura dei costi di gestione del Fondo di garanzia delle opere idriche ex art. 58 L. 221/2015, per l’anno 2022 ai sensi della del. 918/2017/R/IDR quantificata in 0,004 €/mc calcolata su ognuna delle tre componenti (acqua—fognatura—depurazione).

Per la fatturazione, il gestore deve utilizzare, anzitutto, le letture effettive del contatore, poi le autoletture eventualmente comunicate dall’utente e in mancanza delle prime due può ricorrere a consumi stimati.

I consumi stimati sono calcolati prendendo come base il consumo medio annuo.
Il consumo medio annuo è calcolato una volta all’anno entro il 31 luglio, come differenza tra le ultime due letture disponibili che coprono un periodo di almeno 300 giorni.

Ai fini dell’applicazione delle tariffe di fognatura e depurazione per le utenze domestiche e per le utenze non domestiche, in base alla legge, il volume dell’acqua scaricata è determinato in misura pari al volume di acqua fornita.

In coerenza con le prescrizioni del “Codice dell’amministrazione digitale” (art. 5, D.Lgs. n. 82/2005, la società G.R.I.M. S.C. a R.L. Gestione Risorse Idriche Molisane ha adottato il nuovo Modulo “pagoPA” finalizzato ad agevolare le operazioni di pagamento verso le pubbliche amministrazioni e i gestori di servizi di pubblica utilità.
Il Modulo pagoPA, rispetto ai precedenti metodi di pagamento, ha una nuova veste grafica che permette di trovare rapidamente le informazioni di cui si ha bisogno:

  • destinatario del pagamento;
  • importo;
  • codice fiscale;
  • oggetto del pagamento;
  • scadenza;
  • identificativo unico di versamento IUV.

Il Canale PagoPA consente di:

  • prevenire la possibilità di effettuare pagamenti errati, infatti, il sistema controlla automaticamente l’esistenza della posizione debitoria e la sua consistenza prima di autorizzare il pagamento;
  • conseguire un risparmio di tempo per eseguire il versamento;
  • di monitorare in tempo reale gli incassi;

ridurre i costi diretti e quelli indiretti derivanti da una non corretta gestione dei pagamenti.

Il nuovo modulo di pagamento PagoPA, obbligatorio dal 28.02.2021, contiene due sezioni da utilizzare, alternativamente, in base al canale di versamento prescelto.
È, infatti, possibile pagare:

  • on line:
    • attraverso l’app IO;
    • attraverso il proprio home banking utilizzando la sezione “BANCHE E ALTRI CANALI” che riporta il QR-code e il codice interbancario CBILL;
  • fisicamente:
    • presso istituti bancari e gli altri operatori abilitati utilizzando la sezione “BANCHE E ALTRI CANALI” che riporta il QR-code e il codice interbancario CBILL;
    • presso Poste Italiane utilizzando la sezione “BOLLETTINO POSTALE PA” che riporta il Data-Matrix.

Se un utente ritiene inesatta la somma richiesta per la sua fornitura idrica, può inviare al gestore una comunicazione scritta nella quale presenta le proprie contestazioni in merito oppure contattando il servizio clienti al numero 08741919702 oppure ancora, utilizzando l’assistente virtuale presente sul sito https://grimolise.it

Se l’utente non paga la bolletta entro il termine di scadenza, indicato nella bolletta stessa, il gestore ha diritto di recuperare il proprio credito. In questi casi:

  • il gestore invia all’utente, trascorsi almeno 10 giorni solari dalla scadenza della bolletta, un sollecito bonario di pagamento, tramite raccomandata con avviso di ricevimento o PEC (posta elettronica certificata). Il sollecito deve contenere i riferimenti alla bolletta non pagata, indicare i canali disponibili per comunicare l’avvenuto pagamento o contestare il sollecito, e il termine oltre il quale, se la bolletta risulterà ancora non pagata, il gestore avvierà la procedura di costituzione in mora;
  • se il sollecito non viene pagato, il gestore invia all’utente, trascorsi almeno 25 giorni solari dalla scadenza della bolletta, una comunicazione di costituzione in mora, con raccomandata o PEC. La costituzione in mora deve contenere i riferimenti al sollecito bonario, deve indicare i canali disponibili per comunicare l’avvenuto pagamento o contestare la costituzione in mora e il termine oltre il quale, se permane la morosità, il gestore potrà limitare, sospendere o disattivare la fornitura.